EXECUTIVE MASTER PROFESSIONALIZZANTE SALUTE PELVICA DELLA DONNA – 13° edizione

Corso a pagamento: € 2.950,00

Videoconferenza

Dal 18/11/2024 Al 13/12/2024

giorni
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Programma

PROGRAMMA 1° modulo
PERINEO LA PORTA DEL TEMPIO FEMMINILE. PREPARARE IL PAVIMENTO PELVICO AL PARTO, PROTEGGERLO DURANTE IL PERIODO ESPULSIVO.
9.30 – 17.30 (13.00-14.00 pausa pranzo)
• Il bacino nel ciclo vitale femminile: anatomia e fisiologia del bacino e dei muscoli dimenticati!
• Il perineo anteriore e posteriore: funzioni ed istinti primitivi
• Il ruolo del coccige e dell’osso sacro: nutazione e contro nutazione
• Come accorgersi che qualcosa non va.
• Ciclo fisiologico della minzione
• Ciclo fisiologico della defecazione
• Vaginismo e anismo da abusi sessuali: come diagnosticarli per prevenire problematiche durante il parto e come e con quali professionisti intervenire
• Traumatismo pregresso e presa in carico
• La prevenzione per la salute perineale in gravidanza, travaglio e parto:
– protocollo operativo in gravidanza e preparazione al parto: favorire il processo di apertura
– indicazioni OMS e ICS
– posture corrette per una sana respirazione
– Perineal Card AIO: valutazione del rischio perineale; prevenzione primaria, secondaria e terziaria messa in atto dall’ostetrica
– evitare procedure ostetriche dannose: immobilizzazione del bacino, manipolazione dei genitali e del perineo, episiotomia, kristeller, altro
– le posizioni in travaglio di parto: evitare danni al bambino ed agli sfinteri
– la spinta nelle posizioni verticali ed orizzontale: quali le più idonee per proteggere il pavimento pelvico
– Evidence Based Medicine (EBM) sulle posizioni 2014-2015
– l’assistenza ostetrica conservativa della fase espulsiva; rispettare la fisiologia del parto per:
▪ prevenire i danni sul pavimento pelvico
▪ prevenire disturbi della sessualità dopo il parto
Debriefing di gruppo e chiusura dei lavori

PROGRAMMA 2° modulo
RIEDUCARE IL PAVIMENTO PELVICO NEL DOPO PARTO. LA COMPETENZA IN PERINEAL CARE IN OSTETRICIA. CORRETTA NUTRIZIONE NELLE DISFUNZIONI PELVICHE
9.30 – 17.30 (13.00-14.00 pausa pranzo)
RIEDUCARE IL PAVIMENTO PELVICO NEL DOPO PARTO.
LA COMPETENZA IN PERINEAL CARE IN OSTETRICIA.
9.30 – 13.00
• Cenni del danno perineale, conseguenze a breve e lungo termine
• Protocollo operativo nel puerperio: favorire il processo di chiusura per la salute perineale
– competenze dell’Ostetrica durante il post partum/puerperio per la salute pelvica
– quando iniziare a rieducare il pavimento pelvico dopo il parto?
– quando è corretto offrire la riabilitazione?
– competenze perineali dell’Ostetrica prima della dimissione o a domicilio
– rieducazione perineale nel dopo parto
– feed back tattile, feed back visivo, training automazione
– rieducazione perineale attraverso l’orgasmo: la sessualità felice e soddisfacente nel dopo parto
– posizione corretta per portare il bambino
– pianificare un programma di chiusura del bacino:
▪ terapia domiciliare in 4 fasi
▪ follow up
▪ sedute in ambulatorio e incontri di gruppo
– Raccomandazioni A.I.O. per professioniste ostetriche che lavorano sul pavimento pelvico
CORRETTA NUTRIZIONE NELLE DISFUNZIONI PELVICHE
14.00-17.30 DIETISTA
• Le basi della nutrizione
– introduzione generale ai macronutrienti: carboidrati, proteine e grassi
– quali sono le loro funzioni e quali sono le fonti alimentari in cui trovarli
• Linee guida per una sana alimentazione
– definizione dei principi generali alla base di un’alimentazione equilibrata, con riferimento alle frequenze di consumo di vari alimenti e alla qualità dei cibi scelti
• L’obesità e le disfunzioni del pavimento pelvico
– panoramica sull’obesità e sulle sue conseguenze in generale sulla salute e nello specifico sul pavimento pelvico
• La dieta come soluzione antinfiammatoria
– inquadramento dell’infiammazione cronica sistemica e di come lo stile di vita influisca su di essa
– definizione dei principi alla base della dieta antinfiammatoria
• Accorgimenti dietetici per le problematiche pelviche
– consigli nutrizionali pratici per promuovere la salute del pavimento pelvico, con focus specifico su:
▪ stitichezza
▪ dolore pelvico cronico
▪ vulvodinia
▪ infezioni vescicali
▪ infezioni vaginali
Debriefing di gruppo e chiusura dei lavori

PROGRAMMA 3° modulo
LE DISFUNZIONI DEL PAVIMENTO PELVICO. ESAME CLINICO PELVI-PERINEALE PER LA VALUTAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO FEMMINILE. LAVORO AMBULATORIALE E GESTIONE CLINICA.
9.30 – 17.30 (13.00-14.00 pausa pranzo)
• Panoramica delle principali patologie del pavimento pelvico:
– fisiopatologia e fattori di rischio
– definizione di ipotono e di ipertono
– incontinenza urinaria: definizione e classificazione
▪ incontinenza urinaria da sforzo (IUS)
▪ incontinenza urinaria da urgenza (IUU)
▪ incontinenza urinaria mista
– vescica iperattiva
– ritenzione urinaria
• Definizione e classificazione del prolasso degli organi pelvici (POP):
– colpocele anteriore (o cistocele)
– colpocele posteriore (o rettocele)
– uretrocele
– enterocele
– isterocele
– prolasso di cupola
• Definizione del dolore pelvico
• Classificazione di dolore pelvico acuto e cronico
• Esame clinico pelvi-perineale per la valutazione del pavimento pelvico:
– esame obiettivo:
▪ osservazione dei genitali (trofismo, colore, cicatrici)
▪ osservazione e misurazione della beanza vulvare
▪ misurazione della distanza ano-vulvare
▪ osservazione del nucleo fibroso centrale (NFC)
▪ osservazione alla richiesta di contrazione
▪ inversione di comando
▪ valutazione del pattner respiratorio
▪ balonnement addominale
▪ sinergie muscolari
▪ valutazione della ipermobilità uretrale
▪ stress test
– valutazione neurologica: riconoscimento dei riflessi fisiologici
▪ riflesso ano-cutaneo o anale (anal wink)
▪ riflesso bulbocavernoso o ano-clitorideo
▪ valutazione del nucleo fibroso centrale (NFC)
▪ riflesso addomino-perineale
▪ valutazione della sensibilità (swab test)
– valutazione muscolare esterna del pavimento pelvico
▪ muscolo trasverso superficiale del perineo
▪ tonicità del nucleo fibroso centrale
▪ muscolo bulbo cavernoso
▪ muscolo ischio coccigeo
▪ muscolo ischio cavernoso
– valutazione muscolare interna del pavimento pelvico
▪ muscolo pubococcigeo
▪ muscolo puborettale
▪ muscolo ischio coccigeo
▪ muscolo ileo coccigeo
▪ muscolo trasverso profondo
▪ muscolo otturatore interno
▪ muscolo piriforme
▪ PC test fasico, tonico e affaticabilità
– valutazione della statica pelvica: individuazione dei prolassi uro-genitali
– valutazione posturale del bacino e modificazioni patologiche
• Recupero funzionale nell’incontinenza urinaria da sforzo e nella sindrome da urgenza-frequenza: ricercare le cause per la programmazione di un trattamento riabilitativo efficace
• Aprire un ambulatorio di prevenzione, rieducazione e riabilitazione del pavimento pelvico:
– organizzazione, materiale, social media, pubblicità
• Il lavoro ambulatoriale e la gestione clinica: anamnesi e corretto counselling con la paziente (spiegazione anatomica con modellino pelvico)
• Programmazione del trattamento riabilitativo:
– tipi di trattamento
– rapporto costi/benefici
– stabilire il numero di sedute necessarie
– organizzare le sedute di trattamento
– pianificare il lavoro domiciliare e successivi follow-up
• Linee guida ICI 2009 e ICS 2017
• Schede di lavoro AIO-GOIPP:
– informativa al trattamento sanitario, consenso informato, perineal card, cartella clinica, scheda delle sedute, diario minzionale, diario defecatorio, schede di valutazione del pavimento pelvico in gravidanza, schede di valutazione del pavimento pelvico al pap-test, scheda di valutazione perineale in climaterio e menopausa, questionario dei disturbi urinari nella donna, indice della funzione sessuale femminile, questionario di valutazione pre e post trattamento riabilitativo perineale
• Raccomandazioni Pavimento Pelvico (AIO-GOIPP) per la professionista ostetrica di prevenzione, cura e trattamento delle disfunzioni del pavimento pelvico nella donna
Debriefing di gruppo e chiusura dei lavori

PROGRAMMA 4° modulo
PROGETTO RIABILITATIVO PER LE DISFUNZIONI DEL PAVIMENTO PELVICO CON INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO E IMPOSTAZIONE TERAPEUTICA. FISIOPATOLOGIA DEL DOLORE PELVICO.
9.30 – 17.30 (13.00-14.00 pausa pranzo)
• Tecniche riabilitative utilizzabili per le disfunzioni pelvi-perineali:
– terapia manuale pelvica di rinforzo e decontratturante
– fisiochinesiterapia (FKT)
– le tecniche di biofeedback (BFB manometrico ed elettromiografico): meccanismo di azione e utilizzo per rinforzo e non relaxing pelvic floor
– training muscolare del pavimento pelvico (PMFT)
– la stimolazione elettrica funzionale (SEF)
– elettroterapia antalgica (TENS)
– stimolazione del nervo tibiale posteriore (TTNS)
– programmazione pratica dei vari parametri (frequenza, durata d’impulso, tempi di lavoro, tempi di riposo, tempi di salita, tempi di discesa, forma dell’onda, altro) su vari tipi di elettrostimolatori
– radiofrequenza: campi di applicazione e meccanismo di azione
– ossigeno terapia
• Dispositivi domiciliari per l’auto-trattamento da insegnare alla paziente:
– coni vaginali
– dilatatori vaginali
– sonda vaginale non relaxing pelvic floor
– pessari cilindrici e cubici
• Principali tecniche mediche:
– chirurgiche
– infiltrative
– laser
– tossina botulinica
• Fisiopatologia del dolore pelvico:
– definizione e classificazione di dolore pelvico
– dolore nocicettivo e dolore neuropatico
– fibre nervose coinvolte nel dolore pelvico
– come avviene la trasmissione del dolore
– dolore da disfunzioni sessuali femminili:
▪ dispareunia
▪ vaginismo
▪ vestibulite
– dolore da disfunzione muscolare:
▪ vulvodinia
▪ dolore neuropatico
▪ cistite interstiziale
▪ endometriosi pelvica
▪ vescica iperattiva
– sindrome dell’elevatore dell’ano
– coccigodinia
– sindrome del muscolo piriforme
– neuropatia del pudendo: definizione e diagnosi
– vulvodinia e correlazione con la neuropatia del nervo pudendo
Debriefing di gruppo e chiusura dei lavori

PROGRAMMA 5° modulo
APPROCCIO ALL’OSTEOPATIA NELLE DISFUNZIONI PELVICHE CON SESSIONE PRATICA OSSERVAZIONALE. ATTIVITA’ AMBULATORIALE DEDICATA ALLE PAZIENTI CON DOLORE PELVICO CRONICO.
9.30 – 17.30 (13.00-14.00 pausa pranzo)
APPROCCIO ALL’OSTEOPATIA NELLE DISFUNZIONI PELVICHE
CON SESSIONE PRATICA OSSERVAZIONALE.
9.30 – 13.00 OSTEOPATA
• Introduzione: cos’è l’osteopatia
• Principi osteopatici e campi di applicazione
• Osteopatia applicata alle problematiche della pelvi
• Come fare un’anamnesi completa per capire quando è necessario inviare la paziente dall’osteopata
SESSIONE PRATICA OSSERVAZIONALE DI TECNICHE OSTEOPATICHE
• Osservazione della paziente in ortostatismo e clinostatismo
• Test dinamici per valutare la colonna vertebrale e il bacino
• Test osteopatici sul bacino (TFE, Downing test, Pelvic Roll)
• Test palpatori base sulle articolazioni del bacino (sacro, ossa iliache, coccige)
ATTIVITA’ AMBULATORIALE DEDICATA ALLE PAZIENTI
CON DOLORE PELVICO CRONICO.
14.00-17.30
• Attività ambulatoriale dedicata alla paziente con dolore pelvico cronico:
– anamnesi
– esame obiettivo
– test per la valutazione e la diagnosi differenziale
• Valutazione e trattamento delle varie componenti muscolari e ossee della pelvi:
– Piriforme
– Otturatore interno
– Trasverso superficiale del perineo
– Ischiococcigeo e Ileococcigeo
– Psoas
– Trasversi addominali
– Sinfisi pubica
– Sacro e coccige
• Ipertono del pavimento pelvico e ripercussioni sintomatologiche
• Tecniche manuali per la ricerca e la rimozione dei trigger point
• Insegnare alle pazienti con dolore pelvico cronico l’auto-massaggio perineale
• Applicazione dell’elettroterapia antalgica (TENS) nel dolore pelvico cronico
• Stimolazione del nervo tibiale posteriore (TTNS)
• Stimolazione sacrale
• Stimolazione sovra-pubica
• Stretching perineale
Debriefing di gruppo e chiusura dei lavori

PROGRAMMA 6° modulo
LA RIABILITAZIONE DELLE DISFUNZIONI COLOPROCTOLOGICHE. EXPERTIZZAZIONE SU CASI CLINICI UROGINECOLOGICI E COLONPROCTOLOGICI CON COMPILAZIONE DI DOCUMENTAZIONE CLINICA.
9.30 – 17.30 (13.00-14.00 pausa pranzo)
9.30 – 13.00
• Anatomia e fisiologia del tratto colon-ano-rettale
• Anatomia del complesso sfinterico liscio e striato (sfintere anale interno SAI; sfintere anale esterno SAE)
• I meccanismi della continenza anale
• Riflesso retto anale inibitorio (RAIR) e riflesso eccitatore retto anale (RIRA)
• Fattori che influenzano la continenza fecale:
– anatomia e funzione del SAI
– anatomia e funzione del SAE
– integrità anatomica e funzionale del meccanismo sfinteriale
– zona ano-rettale ad alta pressione
– integrità anatomo-funzionale dei muscoli del pavimento pelvico
– angolo ano-rettale
– contrazione paradossa del muscolo pubo-rettale
– motilità intestinale
– riflessi anali
– sensibilità rettale
– compliance e proprietà del retto
– consistenza delle feci
– integrità dei nervi del pavimento pelvico
• Fisiologia della continenza fecale
• Fisiologia dell’evacuazione
• Principali patologie e disfunzioni colon-proctologiche:
– la stipsi: definizione e classificazione
– stipsi da rallentato transito e defecazione ostruita
– stipsi cronica idiopatica: definizione e sintomi
– incontinenza anale: definizione e cause
– incontinenza ai gas
– incontinenza fecale e difetti sfinteriali
– incontinenza anale e difetti neurologici
– il muscolo pubo-rettale e la dissinergia pelvi-perineale
– anismo
– prolasso del retto: definizione, classificazione e sintomi
– sindrome emorroidaria e ragadi anali: definizione e classificazione
• Soiling: definizione
• Diagnosi medica delle disfunzioni del pavimento pelvico posteriore:
– manometria ano-rettale
– defecografia e perineografia
– ecografia transperineale
– ecografia tranrettale
– elettromiografia anale
– tempi di transito intestinale
• Le principali tecniche riabilitative nelle disfunzioni ano-rettali:
– terapia manuale pelvica decontratturante
– fisiokinesiterapia (FKT)
– le tecniche di biofeedback (BFB manometrico)
– stimolazione elettrica funzionale (SEF)
– elettroterapia antalgica (TENS)
– radiofrequenza
– ausili nella riabilitazione colon-proctologica: sonde e dilatatori anali
• Programmazione del trattamento riabilitativo della stipsi, dell’incontinenza anale, del rettocele e trattamento domiciliare con successivi follow-up
• Consigli utili alla paziente in caso di incontinenza anale
14.00-17.30
LABORATORIO CON SIMULAZIONE DELLA DOCENTE
• Corretta spinta defecatoria: simulazione dell’educazione defecatoria (durante la visita su modella, sarà sperimentato l’utilizzo dello sgabello)
• Massaggio colico
• Terapia manuale
PROCEDURA CORRETTA PER ESEGUIRE LA VISITA
Le partecipanti avranno modo di apprendere come eseguire la visita anale:
• osservazione dell’orifizio anale e dei margini anali
• valutazione dell’orifizio anale e dei margini anali
• valutazione della sensibilità anale
• valutazione dello sfintere anale esterno
• valutazione dello sfintere anale interno: ricerca della presenza di emorroidi
• valutazione del canale anale
• valutazione del muscolo pubo-rettale
• valutazione della mobilità del coccige
• valutazione del muscolo piriforme
• valutazione del muscolo otturatore
• valutazione delle dissinergie pelvi-perineali
• valutazione colpocele posteriore o rettocele
EXPERTIZZAZIONE SU CASI CLINICI
Studio di n. 2 casi clinici:
• uroginecologico con tutor clinico
• colonproctologico con tutor clinico
Compilazione di:
• cartella clinica anamnestica GOIPP-AIO e diario minzionale uroginecologico
• cartella clinica anamnestica GOIPP-AIO e diario defecatorio colon-proctologico
(il discente dovrà portare due copie in forma cartacea della cartella clinica, n. 2 diario minzionale, n. 2 diario defecatorio)
Debriefing di gruppo e chiusura dei lavori

PROGRAMMA 7° modulo
L’OSTETRICA E LA GINNASTICA IPOPRESSIVA PER IL RECUPERO DELLA FUNZIONALITA’ DEI MUSCOLI DELLA FASCIA ADDOMINALE, DEL PAVIMENTO PELVICO E DELLA POSTURA. Entry Level (laboratorio pratico individuale)
9.30 – 17.30 (13.00-14.00 pausa pranzo)
• Introduzione alla ginnastica ipopressiva
• Il metodo ipopressivo
– come nasce
– la tecnica respiratoria
– il vuoto addominale
• Struttura teorica del metodo ipopressivo
– il diaframma
– la pressione intra addominale
– il concetto di rieducazione e respirazione
– la fascia e il miofasciale
– il concetto di tensentegrità
– la struttura della fascia
– la classificazione della fascia
– le catene miofasciali
– superficial back line
– lateral line
– superficial front line
– deep front line
– spiral line
– arms line
– la neurodinamica
– la neuroeducazione
– i benefici e le controindicazioni
• Primo approccio terapeutico alla paziente
– la valutazione della paziente: anamnesi e test
– valutazione degli addominali, perineo e core
– valutazione della diastasi
-valutazione della funzione respiratoria
– mobilità sternale
– ampiezza toracica
– valutazione del diaframma
– schema respiratorio funzionale o disfunzionale
• Primi esercizi preparatori
– postura e respirazione
– le basi della postura
– anatomia respiratoria
– la respirazione latero-costale
– la tecnica del vuoto addominale
– la respirazione ipopressiva
• Come preparare la muscolatura toracica alla respirazione toracica: muscolo grandentato e muscolatura intercostale
– ritrazione e protrazione
– esercizi di stabilizzazione scapolare
LABORATORIO PRATICO INDIVIDUALE
Laboratorio esperienziale sulla base della respirazione diaframmatica e toracica in relazione agli aspetti funzionali del perineo:
• le basi della postura
• il meccanismo della respirazione latero-costale
• la tecnica del vuoto addominale
Materiale occorrente: abbigliamento comodo meglio se con reggiseno che permette la visione del torace, tappetino, asciugamano.
Debriefing di gruppo e chiusura dei lavori

Responsabile Scientifico
Marchi Antonella

Faculty
Ferracane Filomena
Marchi Antonella
Masi Valentina
Zoppè Melissa

Categoria: OSTETRICA/O
Discipline accreditate: OSTETRICA/O

Sede dei lavori

Videoconferenza